Ahhh!(Mi stiracchio)
Oggi si è studiato un attimo di + , in ospedale ho marcato visita.
Stasera cena a Casa di P.
Siamo io, AR,la donna di AR(tutte le donne che stanno con lui perdono una identità propria e diventano per noi le donne di AR)A.,E.e indovinate?MDN!!!
Io nella mia vita ho provato quasi tutto, il mio spirito indagatore mi ha tenuto loontano da Amsterdam perchè so che se ci vado torno in una bara.Ma una cena con MDN mai!Vedremo...e poi mendo il report agli amici di kocaine.net
Pensieri quotidiani o quasi di un ragazzo qualunque. Un posto dove regna la sapienza arbitraria a scapito di quella ordinaria.Insomma.
giovedì, novembre 29, 2001
mercoledì, novembre 28, 2001
Altra lunga giornata.
Esco alla ricerca della mia anima gemella.Avevo pensato di rimanere a casa, ma se aspetto che lei venga e bussi alla mia porta posso morire pazzo.
Azione, ecco quello che ci vuole.
E poi diciamolo, non sto tranquillo ifno a che non avrò una Persona al mio fianco, con la P maiuscola.
Esco alla ricerca della mia anima gemella.Avevo pensato di rimanere a casa, ma se aspetto che lei venga e bussi alla mia porta posso morire pazzo.
Azione, ecco quello che ci vuole.
E poi diciamolo, non sto tranquillo ifno a che non avrò una Persona al mio fianco, con la P maiuscola.
martedì, novembre 27, 2001
ALTRA LUNGA GIORNATA
Lavoro di reparto, ricerca, altro lavoro di reparto.
E mi muore una paziente.
Adesso, mi conoscete.Sono una persona razionale.
Ma stamane quando ho visto la paziente ho visto la morte vicino a lei.Non so, sarà stata suggestione.Un'ombra, un attimo.Aveva il viso di uomo, magro, con delle rughe profonde, lo sguardo serio e compassionevole.Vestito con giacca scura.Guardava la signora Maria.Visto questo, ho fato un segno all'allievo infermiere che era lì dicendogli"Questa qui muore tra poco".Non era semplice senso clinico.Sono entrato, le ho detto coraggio signora, le ho stretto la mano.Erano le 8:40.Alle 16:50 la signora Maria ha dato l'anima a Dio.
Mi darete del pazzo lo so.
Ma non è la prima volta che mi succede.
Mi è già successo 2 anni fa, con un altro paziente.
E LUI lì, ad aspettare paziente.
Ho deciso di non raccontare 'sta storia in giro sennò mi prendono per matto, anzi mi ci prendono già senza che racconti 'ste cose.Ma se mi ricapita giuro che lo scrivo su un foglio, con data e ora, e lo nascondo.E poi vado a vedere.
Vado a vedere se ho veramente visto la morte in faccia.
Strano però.A me è sembrato un uomo.Molti la hanno descritta come "trista signora".Invece no.Ha l'aria di essere un signore.
O può darsi che anche la Morte abbia le guardie e si diano il cambio.
Infatti
.Uno mica può fare sempre la morte.
Lavoro di reparto, ricerca, altro lavoro di reparto.
E mi muore una paziente.
Adesso, mi conoscete.Sono una persona razionale.
Ma stamane quando ho visto la paziente ho visto la morte vicino a lei.Non so, sarà stata suggestione.Un'ombra, un attimo.Aveva il viso di uomo, magro, con delle rughe profonde, lo sguardo serio e compassionevole.Vestito con giacca scura.Guardava la signora Maria.Visto questo, ho fato un segno all'allievo infermiere che era lì dicendogli"Questa qui muore tra poco".Non era semplice senso clinico.Sono entrato, le ho detto coraggio signora, le ho stretto la mano.Erano le 8:40.Alle 16:50 la signora Maria ha dato l'anima a Dio.
Mi darete del pazzo lo so.
Ma non è la prima volta che mi succede.
Mi è già successo 2 anni fa, con un altro paziente.
E LUI lì, ad aspettare paziente.
Ho deciso di non raccontare 'sta storia in giro sennò mi prendono per matto, anzi mi ci prendono già senza che racconti 'ste cose.Ma se mi ricapita giuro che lo scrivo su un foglio, con data e ora, e lo nascondo.E poi vado a vedere.
Vado a vedere se ho veramente visto la morte in faccia.
Strano però.A me è sembrato un uomo.Molti la hanno descritta come "trista signora".Invece no.Ha l'aria di essere un signore.
O può darsi che anche la Morte abbia le guardie e si diano il cambio.
Infatti
.Uno mica può fare sempre la morte.
Un altro pezzo di me prima che vada a letto e mi penta di quello che scrivo.
Cosa voglio fare:
Sensibilizzare la gente.
Rompere i falsi schemi che hanno intorno e dentro.
Non temere di mettere se' stessi a nudo.
Aver il coraggio di parlare di qualsiasi cosa.
Uscire allo scoperto e saper apprezzare sia i complimenti che le palate di merda ;)
Non vergognarsi di quello che si fa.
Neppure se e' esagerato.
Neppure se puo' fare schifo.
Neppure se ci si puo' far odiare.
Le donne non sono solo figa.
Insegnare a non giudicare mai a prima vista.
Insegnare ad essere tolleranti.
E, per me, imparare da tutto questo.
Imparare da chi mi circonda.
Esperienze nuove.
Ogni volta.
E non fermarsi mai.
Tutto qui.
Le mie passioni....
tutto cio' che e' incerto
tutto cio' che e' scuro
tutto cio' che e' triste
tutto cio' che e' allegro
tutto cio' che e' veloce
tutto cio' che si muove
tutto cio' che non esiste
tutto cio' che sarebbe bello esistesse
tutto cio' che fa paura
tutto cio' che e' proibito
tutto cio' che non farei mai
tutto cio' che non ho mai provato
tutto cio' che non fa male agli altri
tutto cio' che e' assurdo.
Cosa voglio fare:
Sensibilizzare la gente.
Rompere i falsi schemi che hanno intorno e dentro.
Non temere di mettere se' stessi a nudo.
Aver il coraggio di parlare di qualsiasi cosa.
Uscire allo scoperto e saper apprezzare sia i complimenti che le palate di merda ;)
Non vergognarsi di quello che si fa.
Neppure se e' esagerato.
Neppure se puo' fare schifo.
Neppure se ci si puo' far odiare.
Le donne non sono solo figa.
Insegnare a non giudicare mai a prima vista.
Insegnare ad essere tolleranti.
E, per me, imparare da tutto questo.
Imparare da chi mi circonda.
Esperienze nuove.
Ogni volta.
E non fermarsi mai.
Tutto qui.
Le mie passioni....
tutto cio' che e' incerto
tutto cio' che e' scuro
tutto cio' che e' triste
tutto cio' che e' allegro
tutto cio' che e' veloce
tutto cio' che si muove
tutto cio' che non esiste
tutto cio' che sarebbe bello esistesse
tutto cio' che fa paura
tutto cio' che e' proibito
tutto cio' che non farei mai
tutto cio' che non ho mai provato
tutto cio' che non fa male agli altri
tutto cio' che e' assurdo.
Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un
regno vicino. Quel sovrano avrebbe potuto ucciderlo, ma fu mosso a
compassione dalla gioia di vivere giovanile di Artù. Così gli offri la
libertà, a patto che egli avesse risposto ad un quesito molto difficile.
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno per trovare la risposta, e se dopo
un anno ancora non ne avesse avuta una, sarebbestato ucciso.
Il quesito era: "Cosa vogliono veramente le donne?". Un quesito simile
avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche i più saggi fra gli uomini, e
per il giovane Artù sembrava proprio una sfida impossibile. Comunque, dato
che in ogni caso era meglio della morte, Artù accettò la proposta del
sovrano di trovare una risposta entro un anno, e dunque fece ritorno al suo
regno.
Una volta giunto, egli iniziò a interrogare tutti: la principessa, le
prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte...per farla breve,
parlò praticamente con chiunque, ma nessuno seppe dargli una risposta
soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare la
vecchia strega, in quanto solo lei avrebbe potuto conoscere la risposta...
ma il prezzo sarebbe stato sicuramente caro, dato che la strega era famosa
in tutto il regno per i compensi esorbitanti che chiedeva per i suoi
consulti.
Il tempo passò...e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito,
allorquando Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia
strega. Essa accettò di rispondere alla domanda di Artù, ma solo a patto che
egli avesse accettato di accordarle la ricompensa da lei richiesta: la mano
di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore
amico di Artù!
Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una
gobba ad uncino, era terribilmente orrenda, aveva un solo dente, puzzava di
acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni! Non aveva mai
incontrato una creatura tanto ripugnante...si rifiutò di accettare di pagare
quel prezzo...e condannare il suo migliore amico a sobbarcarsi un fardello
simile!
Gawain però, non appena seppe della proposta, volle parlare ad Artù...gli
disse che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita di Artù e
la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di
buon grado. Pertanto, il loro matrimonio fu proclamato, e la strega
finalmente rispose alla domanda: ciò che una donna vuole veramente è essere
padrona della propria vita.
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita
senz'altro una grande verità...e che sicuramente a quel punto la vita di
Artù sarebbe stata risparmiata. E così andò. Il sovrano del regno vicino
risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena liberta. Ma che razza di
matrimonio che ebbero Gawain e la strega! Artù si sentiva lacerato fra
sollievo ed angoscia...Gawain si comportò come sempre, gentile e cortese.
La strega invece sfoderò le sue maniere peggiori...mangiava con le mani,
ruttava e petava, e mise tutti a disagio. Si avvicinava la prima notte di
nozze...Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile...alla fine
prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto...e...che razza
di vista che lo attendeva!
Davanti a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più
bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase impietrito...non appena
ritrovò l'uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla
strega cosa le fosse accaduto. La strega rispose che egli era stato talmente
galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva
deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo
sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia
orribile di prima...poi, la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti
avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.
Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si
prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando
era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte? O forse la
compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte
con cui dividere i momenti di intimità? Voi cosa fareste? La scelta di
Gawain è distante solo un paio di righe...ma non leggete, finché non avrete
fatto la vostra scelta!
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità
di decidere per se stessa.Sentendo ciò, la strega gli sorrise e gli annunciò
che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perché Gawain
l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona di se stessa!
Qual e il morale di questa storia? La morale e che non importa se la tua
donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida... in fondo in fondo è
sempre una strega!!! ;-PPPP
regno vicino. Quel sovrano avrebbe potuto ucciderlo, ma fu mosso a
compassione dalla gioia di vivere giovanile di Artù. Così gli offri la
libertà, a patto che egli avesse risposto ad un quesito molto difficile.
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno per trovare la risposta, e se dopo
un anno ancora non ne avesse avuta una, sarebbestato ucciso.
Il quesito era: "Cosa vogliono veramente le donne?". Un quesito simile
avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche i più saggi fra gli uomini, e
per il giovane Artù sembrava proprio una sfida impossibile. Comunque, dato
che in ogni caso era meglio della morte, Artù accettò la proposta del
sovrano di trovare una risposta entro un anno, e dunque fece ritorno al suo
regno.
Una volta giunto, egli iniziò a interrogare tutti: la principessa, le
prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte...per farla breve,
parlò praticamente con chiunque, ma nessuno seppe dargli una risposta
soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare la
vecchia strega, in quanto solo lei avrebbe potuto conoscere la risposta...
ma il prezzo sarebbe stato sicuramente caro, dato che la strega era famosa
in tutto il regno per i compensi esorbitanti che chiedeva per i suoi
consulti.
Il tempo passò...e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito,
allorquando Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia
strega. Essa accettò di rispondere alla domanda di Artù, ma solo a patto che
egli avesse accettato di accordarle la ricompensa da lei richiesta: la mano
di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore
amico di Artù!
Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una
gobba ad uncino, era terribilmente orrenda, aveva un solo dente, puzzava di
acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni! Non aveva mai
incontrato una creatura tanto ripugnante...si rifiutò di accettare di pagare
quel prezzo...e condannare il suo migliore amico a sobbarcarsi un fardello
simile!
Gawain però, non appena seppe della proposta, volle parlare ad Artù...gli
disse che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita di Artù e
la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di
buon grado. Pertanto, il loro matrimonio fu proclamato, e la strega
finalmente rispose alla domanda: ciò che una donna vuole veramente è essere
padrona della propria vita.
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita
senz'altro una grande verità...e che sicuramente a quel punto la vita di
Artù sarebbe stata risparmiata. E così andò. Il sovrano del regno vicino
risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena liberta. Ma che razza di
matrimonio che ebbero Gawain e la strega! Artù si sentiva lacerato fra
sollievo ed angoscia...Gawain si comportò come sempre, gentile e cortese.
La strega invece sfoderò le sue maniere peggiori...mangiava con le mani,
ruttava e petava, e mise tutti a disagio. Si avvicinava la prima notte di
nozze...Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile...alla fine
prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto...e...che razza
di vista che lo attendeva!
Davanti a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più
bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase impietrito...non appena
ritrovò l'uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla
strega cosa le fosse accaduto. La strega rispose che egli era stato talmente
galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva
deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo
sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia
orribile di prima...poi, la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti
avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.
Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si
prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando
era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte? O forse la
compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte
con cui dividere i momenti di intimità? Voi cosa fareste? La scelta di
Gawain è distante solo un paio di righe...ma non leggete, finché non avrete
fatto la vostra scelta!
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità
di decidere per se stessa.Sentendo ciò, la strega gli sorrise e gli annunciò
che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perché Gawain
l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona di se stessa!
Qual e il morale di questa storia? La morale e che non importa se la tua
donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida... in fondo in fondo è
sempre una strega!!! ;-PPPP
lunedì, novembre 26, 2001
Un duro lunedì.Non tanto dal punto di vista lavorativo, ma + che altro dal punto di vista dell'inizio settimana.
Stamane PS.La scena di A.R. che entra in stanza a trova me come chirurgo di PS era da immortalare.Non da immortalare la faccetta della donna che era con lui.Ma questo è un altro discorso.
Nel pomeriggio attacco di narcolessia, tipo mi addormento alle 6 mi sveglio alle 8.Ora cerco di studiare qualcosina e di filato a nanna.
Pensierino della sera:Teresa sei una povera deficiente.Ora, dimmi tu se il Leone di Emme può farsi gabbare da una come te.Naturalmente no.E il bello di tutto ciò sai qual è?Che se anche tu leggessi sta roba, e volessi denunciarmi per diffamazione non potresti, in quanto non si capisce bene a quale Teresa mi riferisco,e una sentenza a favore della Vanna Marchi citata in giudizio dal tal Fiippo, chiamato cornuto in una delle sue trasmissioni, dove lei viene aassolta per questo motivo mi copre la spalle.
Potevi avermi come amico, ora mi hai come nemico.A dir la verità, non saprei cosa fosse stato peggio.
Stamane PS.La scena di A.R. che entra in stanza a trova me come chirurgo di PS era da immortalare.Non da immortalare la faccetta della donna che era con lui.Ma questo è un altro discorso.
Nel pomeriggio attacco di narcolessia, tipo mi addormento alle 6 mi sveglio alle 8.Ora cerco di studiare qualcosina e di filato a nanna.
Pensierino della sera:Teresa sei una povera deficiente.Ora, dimmi tu se il Leone di Emme può farsi gabbare da una come te.Naturalmente no.E il bello di tutto ciò sai qual è?Che se anche tu leggessi sta roba, e volessi denunciarmi per diffamazione non potresti, in quanto non si capisce bene a quale Teresa mi riferisco,e una sentenza a favore della Vanna Marchi citata in giudizio dal tal Fiippo, chiamato cornuto in una delle sue trasmissioni, dove lei viene aassolta per questo motivo mi copre la spalle.
Potevi avermi come amico, ora mi hai come nemico.A dir la verità, non saprei cosa fosse stato peggio.
domenica, novembre 25, 2001
Soundtrack:Death theme-The Untouchables-Ennio Morricone
Allora... teniamo in mente 3 cose, anzi, T. deve tenere in mente 3 cose:
1- Non si ruba in casa del ladro
2-E' troppo tardi (it's too late, baby)
3- Con chi cazzo credi di avere a che fare?
Orbene(miodio, ho detto orbene, è quasi come dire ordunque)...quasta è una dichiarazione di guerra bella e buona.
Povero il topo che si crede gatto.
PERCHE' DEVO ESSERE SEMPRE AVANTI DI 1 KILOMETRO DALLA GENTE?PERCHE' CAZZO??IO SOFFRO QUANDO LE COSE VANO COSI'!!!!SOFFRO COME UN CANE E A NESSUNO GLIENE FREGA UN CAZZO DI NIENTE!!!
mio Dio, ti prego di non farmi ricadere negli errori passati...dammi la forza per andare avanti e passare sopra questa montagna di merda che mi si propone davanti ogni giorno.
Ti prego, ti scongiuro.
Bruttavita, come sto male stasera, e sempre devo essere costretto a essere sorridente.
Invece dentro sto così.
Allora... teniamo in mente 3 cose, anzi, T. deve tenere in mente 3 cose:
1- Non si ruba in casa del ladro
2-E' troppo tardi (it's too late, baby)
3- Con chi cazzo credi di avere a che fare?
Orbene(miodio, ho detto orbene, è quasi come dire ordunque)...quasta è una dichiarazione di guerra bella e buona.
Povero il topo che si crede gatto.
PERCHE' DEVO ESSERE SEMPRE AVANTI DI 1 KILOMETRO DALLA GENTE?PERCHE' CAZZO??IO SOFFRO QUANDO LE COSE VANO COSI'!!!!SOFFRO COME UN CANE E A NESSUNO GLIENE FREGA UN CAZZO DI NIENTE!!!
mio Dio, ti prego di non farmi ricadere negli errori passati...dammi la forza per andare avanti e passare sopra questa montagna di merda che mi si propone davanti ogni giorno.
Ti prego, ti scongiuro.
Bruttavita, come sto male stasera, e sempre devo essere costretto a essere sorridente.
Invece dentro sto così.
SONO INFANTILE, uffa... difficile da capire il concetto?!? Se non mi va di parlare ad una persona, se non voglio averci a che fare, è così e resta così, puttana eva. Al limite sarà il tempo a cancellare, ma ne dubito. Io poto i rami sterili, l'ho detto e ridetto. Ed è per questo che chi mi usa o pensa per un solo attimo che io sia stupido non ha alcun futuro con me. Non credo ai pentimenti, non credo ai 'non volevo', non credo ai 'ci dev'essere stato un malinteso'. Io credo a ciò che vedo, perché ho imparato che nel 99% dei casi quel che vedo è quel che è. E se sbaglio, boh, quell'1% è un 1% di cazzi miei. pace. Sono un bimbo, e sono felicissimo di esserlo. Nessuno mi può privare del sacrosanto diritto di essere capriccioso. UEEEEEEEEEE.
Atropina
Atropina
Ieri sera.
Scena.Mio ingresso allo J.
N, D.e T. sedute nel salottino a discorrere con tale Salvo.Io saluto freddo T. (tattica solita, gelido in pubblico e caldo e premuroso in privato..io sono fatto così), e rincoglionito dal freddo e dall'incipiente raffreddore, manco vedo N. e D.
Poi vado al tel per chiamare my friends , mi accorgo della presenza delle 2, le saluto e alla domanda di N. sul dove andavamo rispondo come al solito "In un bel posto!", guardando T. con sguardo interrogatorio del tipo " E tu brutta scema che potevi uscire con un pò di gente seria te ne stai qui a fare free climbing dalle labbra di 1 pischello che non ti si fila di pezza?Poverina...."
E vado su.
Seratina tranquilla con 2 tipe del 4 anno,R.e A., simpatiche, una devo dire con 1 bel paio di occhioni azzurri.
E mi sa che nel pomeriggio chiamo T.
Così.
Per vedere l'effetto che fa.
Scena.Mio ingresso allo J.
N, D.e T. sedute nel salottino a discorrere con tale Salvo.Io saluto freddo T. (tattica solita, gelido in pubblico e caldo e premuroso in privato..io sono fatto così), e rincoglionito dal freddo e dall'incipiente raffreddore, manco vedo N. e D.
Poi vado al tel per chiamare my friends , mi accorgo della presenza delle 2, le saluto e alla domanda di N. sul dove andavamo rispondo come al solito "In un bel posto!", guardando T. con sguardo interrogatorio del tipo " E tu brutta scema che potevi uscire con un pò di gente seria te ne stai qui a fare free climbing dalle labbra di 1 pischello che non ti si fila di pezza?Poverina...."
E vado su.
Seratina tranquilla con 2 tipe del 4 anno,R.e A., simpatiche, una devo dire con 1 bel paio di occhioni azzurri.
E mi sa che nel pomeriggio chiamo T.
Così.
Per vedere l'effetto che fa.
sabato, novembre 24, 2001
Gli Angeli
Quello che si prova
non si può spiegare qui
hai una sorpresa
che neanche te lo immagini
dietro non si torna
non si può tornare giù.
Quando ormai si vola
non si può cadere più....
Vedi tetti e case
e grandi le periferie.
E vedi quante cose
sono solo "fesserie"...
E da qui.... e da qui...
... qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale...
E da qui.... e da qui....
"non le vedi più quelle estati lì"
"quelle estati lì"...
Qui è logico
cambiare mille volte idea
ed è facile
sentirsi da buttare via!!
Qui non hai "la scusa"
che ti può tenere su
Qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu.
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai.....
E da qui.... e da qui...
qui non arrivano "gli ordini"...
a insegnarti la strada buona...
E da qui.... e da qui....
Qui Non arrivano Gli Angeli!!
Parole: Vasco Rossi
Quello che si prova
non si può spiegare qui
hai una sorpresa
che neanche te lo immagini
dietro non si torna
non si può tornare giù.
Quando ormai si vola
non si può cadere più....
Vedi tetti e case
e grandi le periferie.
E vedi quante cose
sono solo "fesserie"...
E da qui.... e da qui...
... qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale...
E da qui.... e da qui....
"non le vedi più quelle estati lì"
"quelle estati lì"...
Qui è logico
cambiare mille volte idea
ed è facile
sentirsi da buttare via!!
Qui non hai "la scusa"
che ti può tenere su
Qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu.
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai.....
E da qui.... e da qui...
qui non arrivano "gli ordini"...
a insegnarti la strada buona...
E da qui.... e da qui....
Qui Non arrivano Gli Angeli!!
Parole: Vasco Rossi
Cosa vuoi di più dalla vita? Un idiota!
La vita è un'illusione: non perchè essa non esista, ma perchè ognuno di noi vi proietta il proprio significato.
By Menesturello
La vita è un'illusione: non perchè essa non esista, ma perchè ognuno di noi vi proietta il proprio significato.
By Menesturello
Ieri sera si doveva uscire con T. ma lei causa marchese travestito da febbricola (ancora mi puzza di bugia...mah)non è venuta.Pattinaggio sul ghiaccio.Bello.A parte la culata che ho dato che ancora oggi me la sento.
E poi fare le piroette sul ghiaccio non è poi così difficile.
Telefonata di ieri a T alle 22 per scommessa con N. che sicuro lei era uscita con altra gente (scommessa persa naturally)
[...]
IO:E alllora domani passo a salutarci, così ci vediamo...
T:Dai, ne sarei molto contenta!
Oggi passo e non la trovo.Sfiga, punizione divina o semplice paraculata femminile?
Ai poster l'ardua sentenza.
E poi fare le piroette sul ghiaccio non è poi così difficile.
Telefonata di ieri a T alle 22 per scommessa con N. che sicuro lei era uscita con altra gente (scommessa persa naturally)
[...]
IO:E alllora domani passo a salutarci, così ci vediamo...
T:Dai, ne sarei molto contenta!
Oggi passo e non la trovo.Sfiga, punizione divina o semplice paraculata femminile?
Ai poster l'ardua sentenza.
giovedì, novembre 22, 2001
Molti mi chiedono di mettere qui qualcosa che mi caratterizzi.Allora eccovi na bella FAQ.
Q: Ma sei scemo?
A: No.Ho l'intelligenza di un extraterrestre(QI 186) ma la manifesto in maniera improbabile.
Q: Ma sei sempre così antipatico e volgare, anche nella vita reale?
A: Si.
Q: Quando hai scopato l'ultima volta?
A:Chiedilo a tua sorella.
Q: Ho sentito dire che sei un gran figo, allora perché non metti le tue foto?
A: Perché non voglio che gli uomini sessuali come te ci si masturbino.
Inutile dire che stasera mi sento + scemo del solito.E forse anche + solo.E' per questo che scrivo cazzate, per non ingollarmi di Prozac!
Q: Ma sei scemo?
A: No.Ho l'intelligenza di un extraterrestre(QI 186) ma la manifesto in maniera improbabile.
Q: Ma sei sempre così antipatico e volgare, anche nella vita reale?
A: Si.
Q: Quando hai scopato l'ultima volta?
A:Chiedilo a tua sorella.
Q: Ho sentito dire che sei un gran figo, allora perché non metti le tue foto?
A: Perché non voglio che gli uomini sessuali come te ci si masturbino.
Inutile dire che stasera mi sento + scemo del solito.E forse anche + solo.E' per questo che scrivo cazzate, per non ingollarmi di Prozac!
mercoledì, novembre 21, 2001
CIO' IN CUI CREDO
di J.G.Ballard
Credo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verita' dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarsi gli uccelli, di assicurarci la fiducia dei folli.
Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d'auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi delle spiagge deserte, nell'eleganza dei cimiteri di automobili, nell'eleganza dei parcheggi multipiano, nella poesia degli hotel abbandonati.
Credo nelle rampe in disuso di Wake Island, che puntano verso il Pacifico della nostra immaginazione.
Credo nel fascino misterioso di Margaret Thatcher, nella curva delle sue narici e nella lucentezza del suo labbro inferiore; nella malinconia dei coscritti argentini feriti; nei sorrisi tormentati del personale delle stazioni di rifornimento; nel mio sogno che Margaret Thatcher sia accarezzata da un giovane soldato argentino in un motel dimenticato, sorvegliato da un benzinaio tubercolotico.
Credo nella bellezza di tutte le donne, nella perfidia della loro immaginazione che mi sfiora il cuore; nell'unione dei loro corpi disillusi con le illusorie sbarre cromate dei banconi dei supermarket; nella loro calda tolleranza per le mie perversioni.
Credo nella morte del domani, nell'esaurirsi del tempo, nella nostra ricerca di un tempo nuovo, nei sorrisi di cameriere di autostrada e negli occhi stanche dei controllori di volo in aereoporti fuori stagione.
Credo negli organi genitali degli uomini e delle donne importanti, nelle posture di Ronald Regan e di Margaret Thatcher e della principessa Diana, negli odori dolciastri emessi dalle loro labbra mentre fissano le telecamere di tutto il mondo.
Credo nella pazia, nella verita' dell'inesplicabile, nel buon senso delle pietre, nella follia dei fiori, nel morbo conservato per la razza umana dagli astronauti di Apollo.
Credo nel nulla.
Credo in Max Ernst, Delvaux, Dali', Tiziano, Goya, Leonardo, Vermeer, De Chirico, Magritte, Redon, Durer, Tanguy, Facteur Cheval, torri di Watts, Bocklin, Francis Bacon, e in tutti gli artisti invisibili rinchiusi nei manicomi del pianeta.
Credo nell'impossibilita' dell'esistenza, nell'umorismo delle montagne, nell'assurdita' dell'elettromagnetismo, nella farsa della geometria, nella crudelta' dell'aritmetica, negli intenti omicidi della logica.
Credo nelle donne adolescenti, nel potere di corruzione della postura delle loro gambe, nella purezza dei loro corpi scompigliati, nelle tracce delle loro pudenda lasciate nei bagni di motel malandati.
Credo nei voli, nell'eleganza dell'ala nella bellezza di ogni cosa che abbia mai volato, nella pietra lanciata da un bambino che porta via con se la saggezza di statisti e ostetriche.
Credo nella gentilezza del bisturi, nella geometria senza limiti dello schermo cinematografico, nell'universo nascosto nei supermarket, nella solitudine del sole, nella loquacita' dei pianeti, nella nostra ripetitivita', nell'inesistenza dell'universo e nella noia dell'atomo.
Credo nella luce emessa dai videoregistratori nelle vetrine dei grandi magazzini, nell'intuito messianico delle griglie del radiatore delle automobili esposte, nell'eleganza delle macchie d'olio sulle gondole dei 747 parcheggiati sulle piste catramate dell'aereoporto.
Credo nella non-esistenza del passato, nella morte del futuro, e nelle infinite possibilita' del presente.
Credo nello sconvolgimento dei sensi: in Rimbaud, William Burroughs, Huysmans, Genet, Celine, Swift, Defoe, Carroll, Coleridge, Kafka.
Credo nei progettisti delle piramidi, dell'Empire State Building, del Furer-bunker di Berlino, nelle rampe di lancio di Wake Island.
Credo negli odori corporali della principessa Diana.
Credo nei prossimi cinque minuti.
Credo nella storia dei miei piedi.
Credo nell'emicrania, nella noia dei pomeriggi, nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi.
Credo nell'ansia, nella psicosi, nella disperazione.
Credo nelle perversioni, nelle infatuazioni per per alberi, principesse, primi ministri, stazioni di rifornimento (piu' belle del Taj Mahal), nuvole e uccelli.
Credo nella morte delle emozionie nel trionfo dell'immaginazione.
Credo in Tokyo, Benidorm, Le Grande Motte, Wake Island, Eniwetok, Dealey Plaza.
Credo nell'alcoolismo, nella malattie veneree, nella febbre e nell'esaurimento.
Credo nel dolore.
Credo nella disperazione.
Credo in tutti i bambini.
Credo nella mappe, nei diagrammi, nei codici, negli scacchi, nei puzzle, negli orari aerei, nelle segnalazioni d'aereoporto.
Credo a tutti i pretesti.
Credo a tutte le ragioni.
Credo a tutte le allucinazioni.
Credo a tutta la rabbia.
Credo a tutte le mitologie, ricordi, bugie, fantasie, evasioni.
Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce.
di J.G.Ballard
Credo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verita' dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarsi gli uccelli, di assicurarci la fiducia dei folli.
Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d'auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi delle spiagge deserte, nell'eleganza dei cimiteri di automobili, nell'eleganza dei parcheggi multipiano, nella poesia degli hotel abbandonati.
Credo nelle rampe in disuso di Wake Island, che puntano verso il Pacifico della nostra immaginazione.
Credo nel fascino misterioso di Margaret Thatcher, nella curva delle sue narici e nella lucentezza del suo labbro inferiore; nella malinconia dei coscritti argentini feriti; nei sorrisi tormentati del personale delle stazioni di rifornimento; nel mio sogno che Margaret Thatcher sia accarezzata da un giovane soldato argentino in un motel dimenticato, sorvegliato da un benzinaio tubercolotico.
Credo nella bellezza di tutte le donne, nella perfidia della loro immaginazione che mi sfiora il cuore; nell'unione dei loro corpi disillusi con le illusorie sbarre cromate dei banconi dei supermarket; nella loro calda tolleranza per le mie perversioni.
Credo nella morte del domani, nell'esaurirsi del tempo, nella nostra ricerca di un tempo nuovo, nei sorrisi di cameriere di autostrada e negli occhi stanche dei controllori di volo in aereoporti fuori stagione.
Credo negli organi genitali degli uomini e delle donne importanti, nelle posture di Ronald Regan e di Margaret Thatcher e della principessa Diana, negli odori dolciastri emessi dalle loro labbra mentre fissano le telecamere di tutto il mondo.
Credo nella pazia, nella verita' dell'inesplicabile, nel buon senso delle pietre, nella follia dei fiori, nel morbo conservato per la razza umana dagli astronauti di Apollo.
Credo nel nulla.
Credo in Max Ernst, Delvaux, Dali', Tiziano, Goya, Leonardo, Vermeer, De Chirico, Magritte, Redon, Durer, Tanguy, Facteur Cheval, torri di Watts, Bocklin, Francis Bacon, e in tutti gli artisti invisibili rinchiusi nei manicomi del pianeta.
Credo nell'impossibilita' dell'esistenza, nell'umorismo delle montagne, nell'assurdita' dell'elettromagnetismo, nella farsa della geometria, nella crudelta' dell'aritmetica, negli intenti omicidi della logica.
Credo nelle donne adolescenti, nel potere di corruzione della postura delle loro gambe, nella purezza dei loro corpi scompigliati, nelle tracce delle loro pudenda lasciate nei bagni di motel malandati.
Credo nei voli, nell'eleganza dell'ala nella bellezza di ogni cosa che abbia mai volato, nella pietra lanciata da un bambino che porta via con se la saggezza di statisti e ostetriche.
Credo nella gentilezza del bisturi, nella geometria senza limiti dello schermo cinematografico, nell'universo nascosto nei supermarket, nella solitudine del sole, nella loquacita' dei pianeti, nella nostra ripetitivita', nell'inesistenza dell'universo e nella noia dell'atomo.
Credo nella luce emessa dai videoregistratori nelle vetrine dei grandi magazzini, nell'intuito messianico delle griglie del radiatore delle automobili esposte, nell'eleganza delle macchie d'olio sulle gondole dei 747 parcheggiati sulle piste catramate dell'aereoporto.
Credo nella non-esistenza del passato, nella morte del futuro, e nelle infinite possibilita' del presente.
Credo nello sconvolgimento dei sensi: in Rimbaud, William Burroughs, Huysmans, Genet, Celine, Swift, Defoe, Carroll, Coleridge, Kafka.
Credo nei progettisti delle piramidi, dell'Empire State Building, del Furer-bunker di Berlino, nelle rampe di lancio di Wake Island.
Credo negli odori corporali della principessa Diana.
Credo nei prossimi cinque minuti.
Credo nella storia dei miei piedi.
Credo nell'emicrania, nella noia dei pomeriggi, nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi.
Credo nell'ansia, nella psicosi, nella disperazione.
Credo nelle perversioni, nelle infatuazioni per per alberi, principesse, primi ministri, stazioni di rifornimento (piu' belle del Taj Mahal), nuvole e uccelli.
Credo nella morte delle emozionie nel trionfo dell'immaginazione.
Credo in Tokyo, Benidorm, Le Grande Motte, Wake Island, Eniwetok, Dealey Plaza.
Credo nell'alcoolismo, nella malattie veneree, nella febbre e nell'esaurimento.
Credo nel dolore.
Credo nella disperazione.
Credo in tutti i bambini.
Credo nella mappe, nei diagrammi, nei codici, negli scacchi, nei puzzle, negli orari aerei, nelle segnalazioni d'aereoporto.
Credo a tutti i pretesti.
Credo a tutte le ragioni.
Credo a tutte le allucinazioni.
Credo a tutta la rabbia.
Credo a tutte le mitologie, ricordi, bugie, fantasie, evasioni.
Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce.
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Io non adoro quel che voi adorate né voi adorate quel che io adoro; ed io non venero quel che voi venerate, né voi venerate quel che io venero: voi avete la vostra religione, io la mia.
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Io non adoro quel che voi adorate né voi adorate quel che io adoro; ed io non venero quel che voi venerate, né voi venerate quel che io venero: voi avete la vostra religione, io la mia.
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martedì, novembre 20, 2001
Uno dei motivi per cui i belli sanno di esserlo è perché gli altri li guardano. Se una ragazza avvenente vi si ferma di fianco mentre salite in macchina, vorrà guardarvi le spalle e, probabilmente, il culo. Se vi tiene aperta la porta del bar ed entra immediatamente dopo di voi, vorrà vedere come camminate, le gambe la schiena e l?armonia dei movimenti. Se mentre vi sporgete per recuperare una rivista sullo scaffale più in alto dell?edicola, lei vi guarderà con insistenza, vorrà apprezzare la vostra agilità e la perfezione delle ossa del bacino. Probabilmente è già innamorata ma è troppo timida per dirvelo.
Se mentre uscite dalla farmacia i pantaloni del gessato blu vi calano ignobilmente al ginocchio, vuol dire che non siete belli e che lei non si era innamorata. Vi ha tenuto aperta la porta per gentilezza perché temeva che con le bretelle slacciate sareste inciampati. Su di lei. Bruttavita.
Se mentre uscite dalla farmacia i pantaloni del gessato blu vi calano ignobilmente al ginocchio, vuol dire che non siete belli e che lei non si era innamorata. Vi ha tenuto aperta la porta per gentilezza perché temeva che con le bretelle slacciate sareste inciampati. Su di lei. Bruttavita.
lunedì, novembre 19, 2001
domenica, novembre 18, 2001
Ho 23 anni, e potrei scrivere un romanzo.Ma immaginate che cosa potrei fare a 40?
inoltre...
Chi vi dice che questo non sia un romanzo e che il blog sia solo un esperimento letterario, qualcosa di completamente nuovo, da portare poi su carta?Tipo romanzo cyberpunk?Tipo esperimento di scrittore famoso per casa editrice stranota?Vi sentireste traditi?O delusi?
IO qui sono il creatore di tutto, tracciatore della sottile linea tra realtà e finzione, tra quello che è vero e quello che non lo è, tra virtualità e realtà.
Vorreste sapere come sono fatto?Oppure...se sono fatto? ;)
inoltre...
Chi vi dice che questo non sia un romanzo e che il blog sia solo un esperimento letterario, qualcosa di completamente nuovo, da portare poi su carta?Tipo romanzo cyberpunk?Tipo esperimento di scrittore famoso per casa editrice stranota?Vi sentireste traditi?O delusi?
IO qui sono il creatore di tutto, tracciatore della sottile linea tra realtà e finzione, tra quello che è vero e quello che non lo è, tra virtualità e realtà.
Vorreste sapere come sono fatto?Oppure...se sono fatto? ;)
Io non sono un sasso.Non sono uniforme nel senso comune.Assomiglio di + a un diamante, mille facce, ogni volta che lo si prende una luce diversa.Un diamante lo si deve prendere in mano, guardare a lungo, vedere come è attraversato dalla luce, ogni volta un colore diverso...
Sto tornando dopo un lungo sonno...sto tornando me stesso...via la paura...fugati i dubbi...il pensiero ritorna fluido e veloce...come un'onda del mio mare...l'energia ricomincia a scorrere lenta...io la accolgo...
e me ne faccio contenitore...
"Il mio mondo vive di sogni. È la realtà che sta morendo"
Sto tornando dopo un lungo sonno...sto tornando me stesso...via la paura...fugati i dubbi...il pensiero ritorna fluido e veloce...come un'onda del mio mare...l'energia ricomincia a scorrere lenta...io la accolgo...
e me ne faccio contenitore...
"Il mio mondo vive di sogni. È la realtà che sta morendo"
ore 6:58-Suonano alla mia porta-io che penso "Cazzo di Budda chi cazzo suona a quest'ora...mio Dio qualcuno del palazzo si sente male mò capace mi schioda qualcuno di sotto ma dico io una domenica mattina ma porca puttana!"Mi alzo a razzo pensando di dover applicare quello che so si rianimazione cardiopolmonare completamente rincoglionito.
Apro.
LA scena è questa:una matricola del Collegio che conosco , T., mi dice:"Scusa l'orario, ma è dalle 3 che stiamo qui sotto e stiamo congelando doveva ospitarci N."Io che tiro un respiro di sollievo e dico "Ok ragazze entrate tranquille..." nel rincoglionimento + totale.
Mi lavo la faccia, mi vesto, e accendo il riscaldamento, chè le 3 erano assiderate.Un caffè sveglia me e riscalda loro.
Una riflessione:ma nei film quando qualcuno bussa alla porta, specie se donna, non bussa per avere oltre che calore materiale anche un altro tipo di riscaldata?
COME SONO FALSI GLI SCENEGGIATORI DI HOLLYWOOD.OPPURE HANNO UN CULO BESTIALE.
Poi.
Devo dire che però mi ha fatto piacere (non essere svegliato alle 7 quando dovevo svegliarmi alle 10 minimo) avere stè qui in casa alle 7.Fa parte delle cose inaspettate della vita.E inoltre, una considerazione: o sono io che non riesco a stare lontano dalle matricole o loro non riescono a stare lontane da me.Insomma, Dio, deciditi.
E ho deciso:tra 30 min, quando mi cala l'abbiocco nonostante il caffè, vado a ricoricarmi.
E quando mi sveglierò sarà tutto normale.E mi sembrerà un sogno anche se so che non lo è.
Meno male che i miei vengono a trovarmi domani.
Apro.
LA scena è questa:una matricola del Collegio che conosco , T., mi dice:"Scusa l'orario, ma è dalle 3 che stiamo qui sotto e stiamo congelando doveva ospitarci N."Io che tiro un respiro di sollievo e dico "Ok ragazze entrate tranquille..." nel rincoglionimento + totale.
Mi lavo la faccia, mi vesto, e accendo il riscaldamento, chè le 3 erano assiderate.Un caffè sveglia me e riscalda loro.
Una riflessione:ma nei film quando qualcuno bussa alla porta, specie se donna, non bussa per avere oltre che calore materiale anche un altro tipo di riscaldata?
COME SONO FALSI GLI SCENEGGIATORI DI HOLLYWOOD.OPPURE HANNO UN CULO BESTIALE.
Poi.
Devo dire che però mi ha fatto piacere (non essere svegliato alle 7 quando dovevo svegliarmi alle 10 minimo) avere stè qui in casa alle 7.Fa parte delle cose inaspettate della vita.E inoltre, una considerazione: o sono io che non riesco a stare lontano dalle matricole o loro non riescono a stare lontane da me.Insomma, Dio, deciditi.
E ho deciso:tra 30 min, quando mi cala l'abbiocco nonostante il caffè, vado a ricoricarmi.
E quando mi sveglierò sarà tutto normale.E mi sembrerà un sogno anche se so che non lo è.
Meno male che i miei vengono a trovarmi domani.
sabato, novembre 17, 2001
Il pranzo(cucinato da me!!!)e consumato in compagnia delle vicine e successive discussioni mi hanno indotto una riflessione:
COME CONQUISTARE UNA DONNA
1. Riempila di complimenti
2. Rispettala,
3. Trattala con onore,
4. Falle le coccole,
5. Baciala appassionatamente,
6. Accarezzala,
7. Amala con tutto te stesso,
8. Ascoltala con attenzione,
9. Stuzzicala,
10. Consolala,
11. Proteggila,
12. Stringila a te,
13. Fai di tutto per tenerla,
14. Spendi soldi per lei,
15. Riempile sempre il bicchiere di vino,
16. Circondala di gioielli,
17. Falla sentire sempre sicura,
18. Preoccupati per lei,
19. Stalle vicino,
20. Sostienila sempre,
21. Vai fino in capo al mondo per lei
COME CONQUISTARE UN UOMO
1. Mostrati nuda
2. Fai da mangiare
COME CONQUISTARE UNA DONNA
1. Riempila di complimenti
2. Rispettala,
3. Trattala con onore,
4. Falle le coccole,
5. Baciala appassionatamente,
6. Accarezzala,
7. Amala con tutto te stesso,
8. Ascoltala con attenzione,
9. Stuzzicala,
10. Consolala,
11. Proteggila,
12. Stringila a te,
13. Fai di tutto per tenerla,
14. Spendi soldi per lei,
15. Riempile sempre il bicchiere di vino,
16. Circondala di gioielli,
17. Falla sentire sempre sicura,
18. Preoccupati per lei,
19. Stalle vicino,
20. Sostienila sempre,
21. Vai fino in capo al mondo per lei
COME CONQUISTARE UN UOMO
1. Mostrati nuda
2. Fai da mangiare
Ma com'è che le ragazze che incontro sanno già chi sono?Minchia, ma chi sono diventato, RAUL BOVA???
Scena:interno appartamento delle vicine.Dopopranzo.
io:suonano...
N.:Vado!
Si apre la porta.Una ragazza che non ho mai visto.
IO:Ciao, mi chiamo Umberto...
Lei:Piacere, D.
IO:Collegio o appartamento?
LEI:8° piano S.Luca...
IO:(ridendo)allora non andiamo d'accordo per principio!!!
LEI:Ma tu sei Emme, ahhh....parlano di te...so chi sei!!!(risatina)
E poi ditemi se non divento paranoico.
Scena:interno appartamento delle vicine.Dopopranzo.
io:suonano...
N.:Vado!
Si apre la porta.Una ragazza che non ho mai visto.
IO:Ciao, mi chiamo Umberto...
Lei:Piacere, D.
IO:Collegio o appartamento?
LEI:8° piano S.Luca...
IO:(ridendo)allora non andiamo d'accordo per principio!!!
LEI:Ma tu sei Emme, ahhh....parlano di te...so chi sei!!!(risatina)
E poi ditemi se non divento paranoico.
venerdì, novembre 16, 2001
mercoledì, novembre 14, 2001
domenica, novembre 11, 2001
Teorema di Gae
Per tutti gli squali della discoteca
Autori: babbazzi.com
Questo teorema viene divulgato x uso puramente personale, i redattori declinano ogni responsabilità
1° punto - La scelta della discoteca
Bisogna optare per un locale dove ci sia un alto numero di prede ( in questo caso aumenteranno le tue possibilità ).
2° punto - Il vestiario
Giacca, pantaloni, camicia, calze ( possibilmente lunghe ), un paio di scarpe classiche ; il tutto deve essere mischiato in modo che i colori non facciano a pugni fra di loro. ( X i principianti è consigliabile comprare un completo, x i più esperti farsi consigliare dalla mamma ).
3° punto - Passare dal Bancomat
Dopo aver seguito i 3 punti essenziali possiamo entrare nel locale.
Questo teorema non insegnerà ad abbordare le tipe, bensì vi aiuterà a scoprire le vostre potenzialità.
In una normale discoteca possiamo trovare un determinato numero di ragazze, noi x semplificare i calcoli penseremo a 1000 ragazze.
Queste 1000, dobbiamo suddividerle in categorie e numerarle:
300 hanno il ragazzo
300 sono dei cefali ( x i tuoi gusti )
100 sono troppo fighe ( non ti cagano, x i tuoi limiti estetici )
100 sono prese male x un ragazzo ( tempo perso, non riuscirai a combinare niente , lei si confiderà con te e alla fine ti dira: " Scusa se mi sono sfogata con te, qual'è il tuo nome?" ).
80 hanno già puntato un ragazzo che sicuramente non sarai tu
20 hanno malattie strane
20 sono lesbiche
50 vogliono prenderti x il culo, farsi 2 ghignate, farsi offrire da bere e dopo ti dicono: "Devo andare a cercare le mie amiche, ci vediamo dopo!", e x tutta la serata non le becchi più.
Rimangono la bellezza di 30 tipe.
Il problema è trovarle...
Puoi provarci con tutte le ragazze della discoteca: hai a disposizione 3 ore , quindi 180 minuti, ci devi tentare con 1000, ottieni la media di 10.8 secondi per ogni tipa, ai limiti della velocità della luce, perchè prima di fargli una perquisizione totale ( a mani nude sul suo corpo), devi presentarti, chiederle come si chiama anche se non ti interessa, da dove viene, cosa fa nella vita, ecc...
Questi preliminari ti porteranno via in media dai 4 minuti e 28 secondi ai 5 minuti e 16 secondi, tempo che tu non hai a disposizione.
Altrimenti puoi tentare la sorte su più serate insistendo sullo stesso locale x dei mesi, in questo modo hai la possibilità di conoscere le persone abitudinarie e quando arrivano nuove ragazze sarai il primo a provarci con loro.
Per quest'ultima scelta dobbiamo inserire un coefficiente che varia da 0 a 1, personale per ogni individuo, tale da rispecchiare il grado di come ti sai comportare con una persona che non conosci.
Esempio:
il tuo coefficiente è 0.68, passate 3 settimane dove hai potuto farti conoscere e individuare le prede, escudi dalle 1000 tipe quelle che hanno il ragazzo, i cefali, quelle che hanno malattie strane e le lesbiche, ti rimangono 360 tope, dividi questo numero x 30 ( ragazze disponibli nei tuoi confronti ) è ottieni 12 che dividerai x il tuo coefficiente, in questo caso 0.68 otterrai 17.647, questo vuol dire che se non farai il timido e ci proverai anche con le colonne ti farai una tipa ( che secondo i tuoi gusti è figa ) ogni 17.647 settimane, se andrai in discoteca una volta ogni 7 giorni.
Se questo dato ti sembra eccessivo puoi migliorarlo frequentando il locale 3 volte a settimana, così avrai 17.647/3=5.882, che equivale a bombarti una bella gnocca ogni mese e mezzo.
Se anche questo dato ti sembra eccessivo ripensa ai cessi che ti sei fatto e al tempo perso in bagno a farti le seghe...
Per tutti gli squali della discoteca
Autori: babbazzi.com
Questo teorema viene divulgato x uso puramente personale, i redattori declinano ogni responsabilità
1° punto - La scelta della discoteca
Bisogna optare per un locale dove ci sia un alto numero di prede ( in questo caso aumenteranno le tue possibilità ).
2° punto - Il vestiario
Giacca, pantaloni, camicia, calze ( possibilmente lunghe ), un paio di scarpe classiche ; il tutto deve essere mischiato in modo che i colori non facciano a pugni fra di loro. ( X i principianti è consigliabile comprare un completo, x i più esperti farsi consigliare dalla mamma ).
3° punto - Passare dal Bancomat
Dopo aver seguito i 3 punti essenziali possiamo entrare nel locale.
Questo teorema non insegnerà ad abbordare le tipe, bensì vi aiuterà a scoprire le vostre potenzialità.
In una normale discoteca possiamo trovare un determinato numero di ragazze, noi x semplificare i calcoli penseremo a 1000 ragazze.
Queste 1000, dobbiamo suddividerle in categorie e numerarle:
300 hanno il ragazzo
300 sono dei cefali ( x i tuoi gusti )
100 sono troppo fighe ( non ti cagano, x i tuoi limiti estetici )
100 sono prese male x un ragazzo ( tempo perso, non riuscirai a combinare niente , lei si confiderà con te e alla fine ti dira: " Scusa se mi sono sfogata con te, qual'è il tuo nome?" ).
80 hanno già puntato un ragazzo che sicuramente non sarai tu
20 hanno malattie strane
20 sono lesbiche
50 vogliono prenderti x il culo, farsi 2 ghignate, farsi offrire da bere e dopo ti dicono: "Devo andare a cercare le mie amiche, ci vediamo dopo!", e x tutta la serata non le becchi più.
Rimangono la bellezza di 30 tipe.
Il problema è trovarle...
Puoi provarci con tutte le ragazze della discoteca: hai a disposizione 3 ore , quindi 180 minuti, ci devi tentare con 1000, ottieni la media di 10.8 secondi per ogni tipa, ai limiti della velocità della luce, perchè prima di fargli una perquisizione totale ( a mani nude sul suo corpo), devi presentarti, chiederle come si chiama anche se non ti interessa, da dove viene, cosa fa nella vita, ecc...
Questi preliminari ti porteranno via in media dai 4 minuti e 28 secondi ai 5 minuti e 16 secondi, tempo che tu non hai a disposizione.
Altrimenti puoi tentare la sorte su più serate insistendo sullo stesso locale x dei mesi, in questo modo hai la possibilità di conoscere le persone abitudinarie e quando arrivano nuove ragazze sarai il primo a provarci con loro.
Per quest'ultima scelta dobbiamo inserire un coefficiente che varia da 0 a 1, personale per ogni individuo, tale da rispecchiare il grado di come ti sai comportare con una persona che non conosci.
Esempio:
il tuo coefficiente è 0.68, passate 3 settimane dove hai potuto farti conoscere e individuare le prede, escudi dalle 1000 tipe quelle che hanno il ragazzo, i cefali, quelle che hanno malattie strane e le lesbiche, ti rimangono 360 tope, dividi questo numero x 30 ( ragazze disponibli nei tuoi confronti ) è ottieni 12 che dividerai x il tuo coefficiente, in questo caso 0.68 otterrai 17.647, questo vuol dire che se non farai il timido e ci proverai anche con le colonne ti farai una tipa ( che secondo i tuoi gusti è figa ) ogni 17.647 settimane, se andrai in discoteca una volta ogni 7 giorni.
Se questo dato ti sembra eccessivo puoi migliorarlo frequentando il locale 3 volte a settimana, così avrai 17.647/3=5.882, che equivale a bombarti una bella gnocca ogni mese e mezzo.
Se anche questo dato ti sembra eccessivo ripensa ai cessi che ti sei fatto e al tempo perso in bagno a farti le seghe...
Mi sembra naturale che il posto migliore per conoscere una persona sia una sala con la musica sparata a 150 decibel...o no?Naturale!Pensate a quanti discorsi si possono fare dimenandosi quando sopra il cubo stanno 2 buzziche che giocano a fare le provocanti finto-lesbiche con tanto di pancettina casalinga in bella vista!Oh, ma quando dice sfiga dice sfiga!!!Se non fosse che per L. col caz che sarei andato là!
E cmq sono esecutore BLS certificato col 92%.
Stasera Festa di S. Martino. G.&socie ci saranno.Spero di divertirmi che ne ho proprio bisogno.Forse ci sarà pure L.Non la chiamo sennò mi sembra di stare lì a rompere le balle.Ma può pure darsi che la prenda dome se io fossi disinteressato.Insomma per farla breve non ci sto capendo na mazza e sta donna me pare n'anguilla.
E cmq sono esecutore BLS certificato col 92%.
Stasera Festa di S. Martino. G.&socie ci saranno.Spero di divertirmi che ne ho proprio bisogno.Forse ci sarà pure L.Non la chiamo sennò mi sembra di stare lì a rompere le balle.Ma può pure darsi che la prenda dome se io fossi disinteressato.Insomma per farla breve non ci sto capendo na mazza e sta donna me pare n'anguilla.
sabato, novembre 10, 2001
Sento ancora un pò di vuoto dentro.Stasera incontro L.Un vero peccato che andiamo in un posto dove sicuro ci sarà casino...e io che vole vo parlarle per conoscerla!!!Spero ci siano altre occasioni.Cmq il suo numero l'ho ottenuto con uno stratagemma di G.(una donna che merita veramente qualcosa da parte mia...le ho già fatto una compilation personale per tirarla su).
martedì, novembre 06, 2001
Donne
Zucchero
Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di avventure
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore
Donne
Pianeti dispersi
Per tutti gli uomini così diversi
Donne
Amiche di sempre
Donne alla moda, donne contro corrente...
Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore
Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia.
A. sei un disastrooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
Zucchero
Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di avventure
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore
Donne
Pianeti dispersi
Per tutti gli uomini così diversi
Donne
Amiche di sempre
Donne alla moda, donne contro corrente...
Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore
Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia.
A. sei un disastrooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
sabato, novembre 03, 2001
Ieri giornata incolore.Sala operatoria, un pò di lavoro di ricerca, e cose così:ho fatto riparare la mia auto(meno male non c'erano cose gravi, e cmq la mia posizione di pseudomedico aiuta a risparmiare:non ho pagato na mazza, un amico chirurgo serve sempre).Nenche l'ombra di una donna alla mia porta.Che sia colpa di Bin Laden?Tanto oramai tutto succede per colpa sua e dei suoi allegri amicheti talebani!
Domanda:"Che fai nella vita?" Risposta:"Il Talebano!" Ma si puo?!!?
Domanda:"Che fai nella vita?" Risposta:"Il Talebano!" Ma si puo?!!?
giovedì, novembre 01, 2001
Benissimo.Ieri è andata veramente meglio di quanto potessi sperare.Adesso sulle mia spalle c'è una esperienza in +, anche importante direi.Ringrazio:E. per essere scesa a tenermi compagnia la sera prima, Adriana per essere venuta lì al Congresso, Fuschetto per avrmi fatto il nodo alla cravatta e prima di tutti my doctor, che mi ha dato fiducia.Posso essere grande.Ne sono quasi certo.
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